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ELe.LoVeS.HeR.SoLdieR.
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di Alessandra Pugliese
Ieri in serata il Dap ha comunicato la decisione in merito all’inchiesta interna al carcere regina Coeli di Roma, in base alla quale non ci sarebbe nessuna responsabilità da parte delle guardie carcerarie nella morte di Stefano Cucchi..
Nelle scorse settimane il Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria aveva avviato un’inchiesta interna per accertare eventuali responsabilità di guardie carcerarie o militari nella morte di Stefano Cucchi. È di ieri sera la notizia che scagiona tutte le persone indagate per il presunto pestaggio che avrebbe causato lividi e ferite al ragazzo, morto all' ospedale Pertini di Roma lo scorso Ottobre.
L’avvocato della famiglia Cucchi, Fabio Anselmo, ha commentato incredulo la decisione del Dap:” Questa tragedia ha preso dei toni grotteschi. Mica Stefano Cucchi sarà morto in sei giorni di vecchiaia?”.
Il Sindacato autonomo della polizia penitenziaria, dal canto suo, canta vittoria per la notizia “importante e confortante”, mentre l’organizzazione sindacale autonoma della polizia penitenziaria si mostra fiduciosa che “l’inchiesta si concluda con esiti altrettanto favorevoli per l’intera categoria”.
Dopo la morte di Stefano e le polemiche che ne sono seguite, cambiano le regole all’ospedale romano Sandro Pertini: da oggi infatti i familiari dei detenuti ricoverati lì potranno parlare con i medici. La notizia è stata diffusa dal presidente della commissione d’inchiesta sul servizio sanitario Ignazio Marino. ”Mi sembra un grande passo avanti per il futuro, ha dichiarato in proposito Ilaria, sorella di Stefano, che nessuna famiglia debba passare più quello che abbiamo passato noi”.
è QUESTO KE FA TANTA RABBIA...... -
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assoluzione senza senso veramente...fosse stato l'incontrario che due ragazzi avessero ucciso uno sbirro addio...chissà quante cose succedono nelle carceri che noi non sappiamo... . -
AnDrE.NiZza.
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che schifo....non ci sono piu parole... . -
fux90.
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figuriamoci se venivano dichiarati colpevoli sti bastardi!!!! . -
ELe.LoVeS.HeR.SoLdieR.
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e poi non dobbiamo prendercela con ki ci governa??????
daiiiiiiiii!!!!!!!. -
Libra.
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a.c.a.b
non c'è mai la giustizia quando la divisa uccide...
e poi ci vengono a dire che la legge è uguale x tutti...se io ammazzo un poliziotto a botte come minimo mi danno l'ergastolo... -
ELe.LoVeS.HeR.SoLdieR.
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è così è una merda...ma questo è così in tutto il mondo...
meglio non aver mai bisogno della giustizia. -
Libra.
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CITAZIONE (ELe.LoVeS.HeR.SoLdieR @ 17/12/2009, 21:24)è così è una merda...ma questo è così in tutto il mondo...
meglio non aver mai bisogno della giustizia
giustizia = vendetta personale...è la cosa migliore...se non c'è giustizia c'è la creiamo da soli. -
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ke merda... . -
*Spud*.
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Agenti assolti!!!
www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/cas...26201402a.shtml
direi che ogni parola è superflua
loro possono fare tutto e non gli capita mai niente, anzi magari li promuovono pure!
e pensare che siamo noi a pagargli gli stipendi
xk quando c'è da picchiare un ragazzo trovato con 20grammi di fumo (mamma mia che pericoloso delinquente...) hanno tempo
quando li chiami xk ci sono i ladri a casa tua ti rispondono che verranno appena possibile...
e poi dicono: rivolgetevi alle istituzioni, loro sono al servizio del cittadino
www.lastampa.it/2014/11/01/italia/c...MVO/pagina.html
LE REAZIONI DELLA POLITICA
Per anni il caso Cucchi ha fatto discutere l’Italia e il mondo politico, spesso spaccandolo. Ma adesso, dopo la sentenza della Corte d’appello che ha mandato tutti assolti gli imputati per la morte del giovane romano, sembra che tutti abbiano trovato una singolare convergenza. Da Sel a Casa Pound, le critiche si sprecano: «Vergogna». Unica voce radicalmente fuori dal coro, quella del sindacato di polizia Sap, lo stesso degli applausi ai colleghi dell’omicidio Aldrovandi: «Tutti assolti, come è giusto che sia - ha dichiarato il segretario Gianni Tonelli che ora chiede al Comune di Roma di non intitolare una piazza a Cucchi -. Se uno ha disprezzo per la propria condizione di salute e conduce una vita dissoluta, ne paga le conseguenze». Parole che non hanno mancato di creare polemiche. Ma il sindaco della Capitale Ingnazio Marino conferma il progetto e annuncia: «L’intitolazione a Stefano Cucchi di una strada o di una piazza di Roma è una richiesta dell’Aula consiliare, proposta da Sel ma votata da tutta l’assemblea, di cui sono orgoglioso. E lo faremo».
complimenti al SAP
e domani che è il 4 novembre diciamoglielo:
GRAZIE RAGAZZI!!!!!!!!!!!!!
se non si capisse sono ironico.