Sono tre le vittime della furia di Kabobo, il ghanese che ha preso a picconate i passanti a Milano

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Davide.™
        +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Amministratore
    Posts
    29,930
    Reputation
    +120
    Location
    Casale Monferrato

    Status
    Offline

    adamkabobocerchiocombo1



    Salgono a tre le vittime della mattina di follia nel quartiere Niguarda a Milano. Dopo Alessandro Carolè, disoccupato di quarant'anni aggredito davanti a un bar-gelateria, e Daniele Carella, di 21, che stava aiutando il padre nella distribuzione dei giornali, è morto anche Ermanno Masini, il pensionato di 64 anni che era stato colpito a picconate dall'immigrato originario del Ghana, poi arrestato dai carabinieri. Trasportato in condizioni disperate al Policlinico, era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.

    Il dolore del figlio Andrea. Il pensionato era stato aggredito intorno alle 6.20 di sabato mattina nei giardinetti in via Adriatico, a poca distanza dai luoghi delle altre aggressioni. Stava portando a passeggio il suo cane e, secondo le prime ricostruzioni, aveva tentato di fuggire alla furia omicida di Mada Kabobo, che però lo aveva inseguito e raggiunto colpendolo ripetutamente alle spalle. Originario di un piccolo paese del Modenese, Lama Mocogno, viveva a Milano da anni. Un uomo buono, impegnato nel volontariato e che da poche settimane aveva perso la moglie. Lascia un figlio, Andrea, che lavora in un'azienda milanese, che è stato in grado solo di dire: "Non mi rimane più niente".

    Perizia psichiatrica per l'assassino. Mada Kabobo, per il quale il gip ha confermato il fermo, verrà sicuramente sottoposto a una perizia psichiatrica. Nell'interrogatorio in carcere, durato due ore e mezzo, non ha fornito una spiegazione anche per le difficoltà di dialogo: parla a stento l'inglese e si esprime principalmente in un dialetto locale. Tra le frasi più chiare messe a verbale c'è: "Sentivo voci cattive". Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha deciso di istituire un giorno di lutto cittadino, con ogni probabilità quando sarà decisa la data dei funerali delle tre vittime. "Oggi - ha detto - ho deciso di indire il lutto cittadino per onorare le vittime e per dimostrare la vicinanza della città ai familiari delle vittime". Un minuto di silenzio è stato osservato dall'aula del Senato su richiesta del senatore del pd Franco Mirabelli e del presidente di turno, Roberto Calderoli.

    La rabbia dei residenti. Diverse decine di residenti sono scesi in strada di fronte al gazebo del Pdl con dei cartelli con su scritto: 'Niguarda respinge indignata le provocazioni di esponenti della Lega Nord e del Pdl. Sulle tragedia non si specula. Rispetto per le famiglie delle vittime. Silenzio". Alcuni dei sostenitori del Pdl hanno contestato la presenza di queste persone e sono nati battibecchi con urla da una parte all'altra della strada. Il Pdl aveva organizzato un presidio di raccolta firme per chiedere maggiore sicurezza nel quartiere.


    adesso lo faranno passare per matto e si farà la galera a spese nostre...chissà perchè negli stati uniti se uno fa una cosa del genere lo fanno fuori immediatamente, mentre qua siamo sempre il paese di pulcinella
     
    Top
    .
7 replies since 15/5/2013, 19:29   91 views
  Share  
.