"I Top DJs (con i relativi cachet) stanno distruggendo il loro stesso business"

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    ‘Bolla EDM’ (EDM bubble) è una di quelle espressioni che, negli ultimi due anni, mi è capitato di leggere più frequentemente sia su autorevoli testate del settore che su improbabili discussioni tra presunti “addetti ai lavori”. Molto spesso, a causa della non immediata chiarezza dei meccanismi che sottostanno a questo modo di dire, se ne è parlato a sproposito e senza cognizione di causa alcuna: le dichiarazioni di Duncan Stutterheim, fondatore di ID&T (azienda olandese operante nel settore dell’intrattenimento conosciuta per organizzare, fra gli altri, Tomorrowland, Misteryland e Sensation White), intervistato in occasione di un recente convegno in Olanda, ci aiutano a fare chiarezza al riguardo.

    “Il continuo aumento degli ingaggi retribuiti ai Top DJs sta causando lo scoppio della cosiddetta ‘bolla EDM’. Il 10% degli artisti che fanno parte della scena si sta dividendo il 90% della torta”, spiega con freddezza l’esperto olandese. “Questi artisti sanno produrre musica in modo impeccabile, questo è fuori discussione, ma la scena, anche in presenza di queste figure così importanti, avrebbe dovuto cercare di rimanere in equilibrio: equilibrio che ormai non è più possibile ritrovare.“

    Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che, questo, non ci riguardi direttamente. Stutterheim, infatti, prosegue: “Al giorno d’oggi questo mondo gira tutto attorno ai soldi e questo tipo di approccio speculativo si riversa irrimediabilmente sulle voci di spesa che i festival devono sostenere.”

    “Con i cachet così alti, resta davvero poco da investire nell’impianto audio, nell’impianto luci e nello stage design più in generale. Questo impoverimento rende i festival meno attraenti per il pubblico”

    Alla lunga però, questa pratica potrebbe rivolgersi anche contro gli stessi DJ. “Chiedere cifre così spropositate è una pratica stupida che si ritorce contro il DJ stesso vista la reale possibilità di perdere una buona parte del proprio pubblico a causa dei costi sempre più elevati. Gli organizzatori e i promoters, già adesso, sono in cerca di valide alternative ai grandi nomi in circolazione.”

    Il problema, secondo Stutterheim, proviene principalmente dagli U.S.A.: “Per festival come Mysteryland (in Olanda), noi non paghiamo cifre dell’ordine di decine di migliaia di dollari per un singolo artista. SFX invece (azienda leader del settore in America) è stata costretta ad adeguarsi a un mercato davvero molto più impegnativo con cifre che sono state gonfiate, in modo particolare, dalla crescente scena di Las Vegas.”

    L’affermazione con cui finisce l’intervista sembra un monito rivolto a tutti coloro che fanno parte di questo mondo: “Quando la ‘bolla’ scoppierà, i festival (EDM) non esisteranno più: il Global Gathering, per fare esempio, ha già cancellato l’edizione del 2015 annunciando che ritornerà nel 2016 senza artisti EDM.”

    “I DJs che avanzano pretese economiche troppo alte stanno distruggendo il loro stesso business”

    Queste affermazioni devono essere analizzate con cautela e circospezione anche se provengono da uno dei massimi protagonisti della scena festival mondiale. Sono convinto, tuttavia, che il tanto preannunciato scoppio sia già silenziosamente avvenuto.

    Siamo al principio della fine o alla fine del principio? Fateci sapere la vostra opinione!


    Fonte: Electroitalia.it
     
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    adesso capisco xkè i ticket del tomorrowland costano cosi tanto.....completamente daccordo!!!!!!
     
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  3. *Spud*
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    bisogna sempre trovare un giusto equilibrio tra soldi spesi e ricavi
    Quando di fronte ad un cachet troppo elevato devo alzare il prezzo del ticket mi devo chiedere se quell'aumento può incidere in maniera decisiva sugli incassi

    e cmq sto sistema l'han voluto loro e ora ne pagano o ne pagheranno le conseguenze
     
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  4. Bino92
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    Secondo me gli artisti fanno bene; perché chiedere meno quando le persone sarebbero disposte a darmi di più per sentirmi? E poi non vengano a lamentarsi gli organizzatori (soprattutto del tomorrowland), il fenomeno EDM non ha fatto altro che ingigantire la popolarità di questi festival (nel 2010 chi conosceva il Tomorrowland? Quasi nessuno) e far entrare soldi a palate nelle loro casse... Capirei perfettamente le lamentele dagli appassionati e da chi frequenta i festival sul fatto che i biglietti stanno diventando sempre più cari, ma dagli organizzatori assolutamente no!!!
     
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    CITAZIONE (Bino92 @ 31/1/2015, 13:17) 
    Secondo me gli artisti fanno bene; perché chiedere meno quando le persone sarebbero disposte a darmi di più per sentirmi? E poi non vengano a lamentarsi gli organizzatori (soprattutto del tomorrowland), il fenomeno EDM non ha fatto altro che ingigantire la popolarità di questi festival (nel 2010 chi conosceva il Tomorrowland? Quasi nessuno) e far entrare soldi a palate nelle loro casse... Capirei perfettamente le lamentele dagli appassionati e da chi frequenta i festival sul fatto che i biglietti stanno diventando sempre più cari, ma dagli organizzatori assolutamente no!!!

    concordo
     
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4 replies since 28/1/2015, 09:45   171 views
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