:: MDMA ::

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  1. EleSTUPEFATTA
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    COS’E’:
    Con “ecstasy” s’intendono di solito pastiglie, pillole o capsule contenenti MDMA, un composto chimico derivato dall’amfetamina e brevettato nel 1912 dall'industria farmaceutica tedesca MERCK nel corso ricerche su farmaci dimagranti. In realtà vengono chiamate ecstasy quasi tutte le pastiglie che girano nelle nostre notti, e che contengono mediamente da 2 a 6 sostanze differenti, di cui l'MDMA è una sola… sempre che ci sia! Le pastiglie si presentano con diversi colori, forme e simboli (è possibile trovarne anche in capsule o in polvere da sniffare) ma non è affatto detto che due pastiglie uguali contengano la stessa sostanza (molte non contengono proprio nulla) ed è quindi difficile, se non impossibile, regolarne il dosaggio. In alcuni paesi stranieri come l’Olanda, la Svizzera, la Francia e la Spagna, esistono progetti di prevenzione e “riduzione del danno” rivolti al mondo della notte, che includono la possibilità di analizzare queste pillole con un reagente chimico (ovviamente col consenso del consumatore e in totale anonimato): basta una piccola scaglia, qualche secondo di tempo e si possono dare (pur con una certa approssimazione) basilari informazioni sul contenuto di una “chicca”.

    COSA FA:
    La “salita” Una pasticca comincia a farsi sentire dopo 30-60 minuti dall'assunzione, ma può metterci anche un paio d’ore: molto dipende da quanto si è mangiato e bevuto prima, nonché dall’umore e dalle condizioni fisiche di chi consuma. La “salita” della sostanza è abbastanza breve (sudorazione alle mani, aumento delle pulsazioni e del respiro, bocca secca…) e possono momentaneamente comparire tensione ed incertezza, dovute alla necessità di sintonizzare il proprio corpo e la propria mente al nuovo stato di coscienza. Raggiunto il pieno effetto, che può durare dalle 4 alle 6 ore, si provano una forte intimità e senso d’unione con gli altri, serenità con sé stessi e armonia col mondo; con la musica da ballo l’MDMA può perdere alcune sfumature più sottili di tale effetto, favorendo invece la comunanza alla folla e uno stato euforico simile alla trance. Fisicamente non si prova più sonno, fame né fatica, e ci si può sentire carichi ed eccitanti pur sperimentando un senso di profonda rilassatezza. Di solito compaiono anche effetti secondari poco piacevoli come tremori, mascelle contratte e forte sudorazione, ma sono generalmente ben tollerati. La “discesa” (down) Dopo qualche ora di euforia ci si sente pian piano sempre più intorpiditi, stanchi e provati, e alla spensieratezza si sostituisce confusione e incertezza; nei giorni successivi, specialmente se si è esagerato con le dosi, possono comparire malumore e depressione. NOTA BENE: Il dosaggio “ottimale” di MDMA varia, a seconda del peso di chi l’assume, dai 150 ai 180 mg. circa. Superando tale dosaggio non si prolungano né aumentano gli effetti ricercati, ma SOLO quelli collaterali (brividi, tachicardia, crampi, nausea) ed più probabile un malore o un “brutto viaggio”, mentre il “down” sarà più lungo e difficile da sopportare: andare oltre non ha senso…

    COSA SI RISCHIA:
    Ballando per ore ed ore senza sentirsi stanchi, magari in luoghi affollati o poco areati, si rischia il cosiddetto “colpo di calore”: il fisico non riesce a trattenere i liquidi, la temperatura corporea può arrivare a 40-43ºC e la pressione aumentare a dismisura, provocando se va bene un collasso (spesso con gravi danni all'organismo), se va male la morte. È quindi fondamentale bere circa mezzo litro d’acqua o di succo ogni ora (anche bere troppo può essere fatale: in MDMA il corpo fatica a metabolizzare l’acqua), evitare assolutamente gli alcolici (che aumentano la temperatura, la disidratazione e la perdita di sali), e riposarsi ogni tanto in un luogo tranquillo (chill out), meglio se areato... La maggior parte delle morti per pasticche, comunque, avvengono in incidenti stradali: guidare in ecstasy è come guidare da ubriachi ma anche la stanchezza che segue lo “sballo” può causare fatali colpi di sonno. Un grosso pericolo lo corre anche chi assume MDMA sniffandolo: la cannuccia con cui “tirare” è spesso passata di naso in naso diventando facile veicolo di virus e batteri, ma già la stessa carta con cui viene arrotolata (per esempio quella delle banconote) è di solito sporca e può quindi portare malattie anche gravissime (come l’epatite). L'Ecstasy ha una pesante ricaduta su fegato e su reni, quindi è assolutamente sconsigliata a chi soffra di patologie che coinvolgono questi organi (Epatiti, Nefriti, insufficienze epatiche o renali, ecc…). Chi è in terapia con farmaci anti-Hiv (in particolare se inibitori della proteasi) dovrebbe evitare comunque l’assunzione (serio rischio di morte) Il possesso per uso personale comporta sanzioni amministrative: sospensione della patente di guida, del passaporto ecc... per un periodo DA DUE A QUATTRO MESI. La vendita, l'acquisto, il trasporto e la produzione sono reati punibili con 8-20 ANNI DI PRIGIONE E UNA MULTA DA 50 A 500 MILIONI DELLE VECCHIE LIRE. Se il fatto è commesso da tre o più persone in concorso la pena viene aumentata.

    ...PER CONTINUARE A DIVERTIRSI L'MDMA:
    interagisce principalmente con la serotonina, una sostanza presente nel nostro corpo che regola l’umore (per esempio è anche grazie a lei che ci si sente felici o innamorati), l'appetito, il sonno altre attività del corpo: assumendo ecstasy si consuma in pratica quasi tutta la serotonina che abbiamo in una sola notte, e ci vorranno almeno 4-5 settimane (se si è esagerano le dosi anche 2 mesi) perché il nostro fisico possa recuperarla. Non rispettando tale pausa il corpo perde man mano la capacità di “sentire” l’MDMA (che viene quindi privato dei suoi effetti) mentre la mente, sovrastimolata, non riesce più a riprendersi dai “down”, manifestando dapprima disturbi alla personalità come nervosismo e attacchi d’ira, quindi sintomi sempre più gravi come stati depressivi, fobie, manie di persecuzione…


    ALTRI CONSIGLI:
    L’ecstasy è un “empatogeno”, ossia una sostanza il cui effetto dipende moltissimo dal nostro stato d’animo nonché dall’ambiente e dalle persone di cui si è circondati: per potersi divertire bisogna quindi essere in buona compagnia, di buon umore e in un luogo piacevole; se si sta in un locale, questo deve avere bagni con acqua potabile e un luogo tranquillo e areato per riposarsi In ecstasy non si sente la fame e soprattutto si digerisce male: per star bene ed essere energici durante il suo effetto conviene farsi un pasto leggero ma sostanzioso 3 o 4 ore prima dell'uso Un'esperienza con l'Ecstasy richiede moltissima energia al corpo: nei giorni successivi è molto importante mangiare e riposare regolarmente, evitando attività molto faticose e stressanti e privilegiando cibi e bevande ricche di vitamina B e C (frutta e verdura soprattutto). Per evitare crampi allo stomaco, può essere utile mangiare un boccone di cibo secco (per esempio un pezzo di pane o una “merendina”) prima dell’assunzione Sniffare MDMA rende il suo effetto molto più breve e causa un forte bruciore al naso (molto più che la coca o lo speed); soprattutto può portare gravi malattie come l’epatite: per evitarle bisogna usare una cannuccia pulita (meglio se non usata da altri) e sniffare su un piano pulito Per non avere brutte sorprese è sempre meglio iniziare con mezza pastiglia; prima di assumerne ancora deve passare almeno 1 ora perché si possa valutarne l’effetto L’ecstasy rende molto molto distratti: è meglio lasciare portafogli, chiavi, telefono ecc. in un posto sicuro e tenersi strette le cose che non si vogliono perdere

     
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0 replies since 22/10/2007, 17:11   1033 views
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