Coffee Shop: l'Olanda chiude ai turisti

Pronta la protesta dei gestori

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Amministratore
    Posts
    29,930
    Reputation
    +120
    Location
    Casale Monferrato

    Status
    Offline
    La voce girava da anni ma ogni volta veniva sistematicamente smentita. Ora si fa sul serio: è stato confermato dal tribunale olandese il divieto di vendita libera di cannabis nei coffee shop a chi viene dall'estero, consentendo l'accesso solo alla gente del posto. Una decisione controversa, dibattuta, reputata discriminatoria, soprattutto dai gestori dei noti locali. Un vero e prorio "stop" al commercio di cannabis ai turisti stranieri.
    La Corte distrettuale de l'Aia ha respinto il ricorso presentato dai proprietari di alcuni coffee shop contro le restrizioni appena riportate, sancendo così l'avvio della nuova norma che dovrebbe entrare in vigore il 1° maggio nelle provincie al confine col Belgio e con la Germania, per estendersi entro il 2013 in tutto il Paese. La legge prevede inoltre l'introduzione della "cannabis card" per i consumatori, in modo da impedire l'accesso nei locali ai non residenti in Olanda.
    Come riportato da Asca, il governo di centrodestra del primo ministro Mark Rutte ha appoggiato fin dal settembre del 2010 le restrizioni per i 670 coffee-shop del paese, che dovrebbero diventare ora dei circoli privati con al massimo 2.000 membri, residenti in Olanda e maggiorenni.

    La protesta - I commercianti e le autorità della capitale Amsterdam, i cui coffee shop sono uno dei luoghi più popolari per il turismo, si oppongono con tenacia alla misura definendo la legge un atto dagli evidenti scopi politici. Il sindaco Eberhard van der Laan ha chiesto un compromesso che non danneggi troppo l'afflusso di visitatori nella città. Un legale che rappresenta i proprietari dei coffee shop ha annunciato inoltre un appello contro la decisione, arrivata oggi dalla Corte distrettuale de l'Aia.

    Il dibattito sulle droghe leggere, sul non definire neppure droga la cannabis, sul legalizzarla o meno, è sempre molto acceso. In molti pensano che per combattere la malavita organizzata dedita al traffico di stupefacenti basterebbe per l'appunto legalizzare (la cannabis). Ciò che sta avvenendo in Olanda stupisce, poiché è chiaro: i turisti continueranno ad andare in Olanda e ci sarà sempre qualcuno, per le strade a spacciare, proprio come avviene oggi. Certo, gli spacciatori di oggi vendono droghe pesanti (dalla cocaina, alle anfetamine sino all'eroina), ma quanto tempo ci metteranno a spacciare anche l'erba o il fumo? Cosa cambia dunque? Semplice: gli introiti passeranno dalle tasche di chi per vendere la cannabis paga le tasse, a chi invece spacciando fa girare solo denaro sporco.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Hardstyle Boys
    Posts
    12,608
    Reputation
    +53
    Location
    Pralormo (TO)

    Status
    Offline
    non ne capisco il vantaggio.......il turismo è dovuto anche a quello........cmq non me ne frega molto.......faccio che farci un salto quando sono al defqon, giusto per vedere com'è la situazione là, ma non mi cambia la vita
     
    Top
    .
  3. ste.HSound
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Praga e' la nuova Amsterdam , ci sono andato in gita...puoi veramente fare di tutto .. le discoteche(discoteche da 3 piani) costano 5-6€ l'entrata , la birra con 0,30€ ti compri mezzo litro...l'unica pecca e' che l'acqua ti costa circa 7-8€....senza contare tutti i bar che vendono erba tranquillamente..
     
    Top
    .
2 replies since 29/4/2012, 08:57   95 views
  Share  
.