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In attesa delle denunce, che devono ancora essere formalizzate, si è già scatenata sui social la rabbia degli spettatori, per lo più giovanissimi, che nella notte tra sabato e domenica hanno partecipato al «Reload Music Festival 2017», al Lingotto. Il concerto maratona, che dura 18 ore, è stato momentaneamente interrotto quando numerosi partecipanti hanno iniziato a lamentare bruciore agli occhi e alla gola: alcuni si sono affidati alle cure dei sanitari del 118, ma nessuno è stato portato all’ospedale. I vigili del fuoco sono intervenuti anche con il nucleo batteriologico (Nbcr) e dai primi accertamenti sembra che si sia trattato di uno spray al peperoncino o di una fialetta urticante, spruzzata da sconosciuti sulla folla. La polizia ha attivato il piano di emergenza, aprendo i varchi d’uscita al padiglione, ma l’area non è stata sgomberata.
I problemi, però, sono arrivati sul finale: quando centinaia di ragazzi si sono accalcati ai guardaroba, per recuperare giacconi, borse e altri oggetti personali. Molti di questi, infatti, erano spariti, con il personale messo alle strette e chiaramente incapace di risolvere sul momento i disagi. E così, questa mattina, sono iniziate le critiche sul profilo del Festival. «Davvero delusa, non credo proprio che tornerò i prossimi anni - scrive su Facebook Giulia - L’organizzazione peggiore mai vista, in modo particolare al guardaroba. Quattro ore dell’evento passato in coda per poter prendere le giacche ed uscire, per poi vedere gente ammassata che inizia a scavalcare e servirsi da sola perché lo staff non è in grado di trovare le nostre giacche. Inutile dire la quantità di furti, compreso quello del mio giubbotto e quello del mio ragazzo con all’interno le chiavi della macchina». Le fa eco un papà: «Sono il genitore di un ragazzo ce ha partecipato a questo Festival: meno male che non si e’ fato male nessuno. Sono andato a prenderlo alle 7 dopo che si era fatto due ore di coda al guardaroba, in una calca pazzesca dove alcuni ragazze e ragazzi sono svenuti - sostiene Bruno - ho potuto vedere al mio arrivo la coda di ragazzi al guardaroba e il caldo era insopportabile».
Fonte: LaStampa.it. -
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this is italy . -
Ché22.
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Testimone, almeno per tre/quattro volte mi sono dovuto coprire il viso per i vapori urticanti.
Una di quelle fialette l'ho persino vista volare sulla folla.
Poi crimine a milla quando mezzo morente sono andato cercarmi dell'acqua e il tipo prova a ficcarmi in mano una redbull perché tutto il resto era finito...
Del guardaroba ho solo visto la calca, fortunatamente non ci avevo lasciato niente...
Comunque Brennan Heart set della madonna, e Tatanka idem..