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Sarà un’estate più «sobria». Nuove sanzioni per chi disturba il sonno dei residenti e nuovi limiti per l’acquisto di alcolici: vietato dalle 21 alle 6 del mattino in tutte le zone «critiche», quelle cioè più frequentate nelle ore notturne come San Salvario e Vanchiglia.
Sono alcune delle proposte approvate oggi dalla Giunta. Per attuarle, gli assessori chiedono al Consiglio dì modificare il Regolamento di polizia urbana.
Le nuove norme entreranno in vigore già nei primi giorni dell’estate, inclusa quella che indica gli orari, dalle 21 fino alle 6, in cui gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, i supermercati, i piccoli negozi, gli artigiani, i distributori automatici e i rider impegnati nella consegna a domicilio dovranno sospendere l’attività di vendita per asporto di alcolici. «Tuttavia, fino alle 23, - spiegano dal Comune - se in abbinamento con cibi cotti, gli alcolici potranno essere venduti o consegnati a domicilio dai fattorini in quantità congrua agli alimenti ordinati e racchiusi in idonei contenitori».
Le discoteche del parco Valentino
Riapriranno, in estate, le discoteche del Valentino, Cacao, Chalet e Club 84, ferme da mesi per abusi o difformità edilizie. Oggi, giovedì 3 maggio, la giunta di Palazzo Civico ha approvato un provvedimento che prevede, a breve, la riapertura temporanea - per un massimo di due anni - dei tre locali. Il tutto in attesa di inserire le discoteche - queste tre più una quarta, il Life, chiusa a sua volta - in un «progetto di parco che ne privilegi la vocazione storico-ambientale e paesaggistica», eventualmente in connessione con l’area di Torino Esposizioni e del Borgo Medievale.
Due le procedure studiate da Palazzo Civico. Una interessa lo Chalet e il Club 84. Per queste due discoteche scatteranno, nelle prossime ore, una serie di verifiche tecniche (sull’agibilità dei locali) e amministrative (sugli attuali concessionari): se saranno superate, i locali saranno aperti «consentendone l’utilizzo limitato per una durata massima di due anni». Questo «al fine di tutelare i beni da inevitabili utilizzi illegittimi».
Diverso il discorso per il Cacao, i cui attuali gestori hanno un contenzioso legale aperto con il Comune. Spiegano da Palazzo Civico: «Stiamo avviando le procedure amministrative per la pubblicazione di un bando di gara per la concessione del Cacao. Entro il mese di giugno, in caso di positivo interesse di operatori, dovrebbe poter avviare le sue attività».
Fonte: LaStampa.it
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