Raìs compare in piazza: 'Morte a chi non mi ama'

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    Gheddafi compare sulla piazza Verde a Tripoli e arringa la folla: 'Preparatevi a difendere la Libia. Chi non mi ama non merita la vita, sara' un inferno, vinceremo come il contro colonialismo italiano, armeremo il popolo'. Al Jazira: 'Miliziani sparano su civili, molte decine di morti'. Battaglia nella capitale e per il controllo dell'aeroporto. Testimoni: 'Pozzi petroliferi di Marsa Brega in mano ai rivoltosi'. Seif Gheddafi: 'La mia famiglia vivra'e morira' in Libia, non distruggeremo i pozzi'. Passano con la rivolta gli ambasciatori libici in Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia e all'Onu. L'Onu verso il blocco dei beni e l'embargo di armi. Nato: Pronti ad intervenire. Usa prepara sanzioni unilaterali.

    GHEDDAFI ARRINGA LA FOLLA IN PIAZZA VERDE - "Lotteremo e riconquisteremo ogni pezzo di territorio libico", "I depositi di armi sono aperti per armare il popolo e assieme combatteremo, sconfiggeremo e uccideremo chi protesta", ''Chi non mi ama non merita la vita, sara' un inferno'', "Vinceremo come contro il colonialismo italiano", ''Preparevi a difendere la Libia'', "Guardate, sono tra voi: ballate, cantate e siate felici", "Guarda Europa, Guarda America, questo è il popolo libico, questo è il frutto della Rivoluzione. La Rivoluzione ha risuscitato Omar El Mukhtar, combatteremo per la terra di Libia", "I giornalisti stranieri sono cani, bugiardi che trasmettono solo informazioni sbagliate": questo quanto ha detto il leader libico Gheddafi parlando in piazza Verde a Tripoli ai sostenitori del suo regime, affacciato ad un muro di cinta di un palazzo istituzionale.

    CASA BIANCA, USA METTE A PUNTO SANZIONI - Gli Usa stanno mettendo a punto sanzioni unilaterali contro la Libia. Lo ha annunciato il portavoce della Casa Bianca Jay Carney.

    NATO, CI PREPARIAMO AD OGNI EVENTUALITA' - La Nato continua a seguire la situazione in Libia e in stretto coordinamento con gli altri organismi internazionali "continuerà a consultarsi allo scopo di prepararsi ad ogni eventualità": è quanto ha dichiarato il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, al termine della riunione d'emergenza del Consiglio Atlantico dell'Alleanza.

    USA SOSPENDONO ATTIVITA' AMBASCIATA - Gli Stati Uniti hanno chiuso l'ambasciata nella capitale libica dopo aver evacuato il personale. Le attivita' dell'ambasciata - hanno spiegato alcuni rappresentanti americani all'Ap - sono state sospese in seguito al deterioramento della sicurezza.

    ONU PROPONE BLOCCO BENI E EMBARGO ARMI - Congelamento dei beni, embargo alle forniture di armi, ricorso alla corte penale internazionale per chi in Libia si sara' macchiato di crimini di guerra. Sono questi i tre punti principali di un progetto di risoluzione Onu sula Libia che i 15 del Consiglio di Sicurezza inizieranno ad esaminare oggi. Lo indicano fonti diplomatiche occidentali.

    DELEGATI LIBICI ALL'ONU GINEVRA E ALLA LEGA ARABA SI SCHIERANO CON RIBELLI - La rappresentanza diplomatica libica presso l'Onu a Ginevra "servirà il popolo libico" e non più il regime di Muammar Gheddafi. Lo ha annunciato oggi l'incaricato d'affari libico al Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite. Stessa dichiarazione per la rappresentanza presso la Lega Araba.

    AL JAZIRA,DIMOSTRANTI E MILITARI INSIEME VERSO TRIPOLI - Le forze di polizia e i militari si sono uniti ai rivoltosi, a Tajoura, e stanno marciando assieme verso la piazza Verde di Tripoli. Lo afferma la tv Al Jazira, citando due testimoni oculari. Secondo le fonti si tratta di oltre 10 mila persone

    CNN, SI SPARA NEL MERCATO DI TRIPOLI - Uno degli inviati della Cnn in Libia ha reso noto citando testimoni oculari che è in corso una battaglia "sanguinosa" nel mercato del venerdì a Tripoli. "Si spara a casaccio" ha riferito con un messaggio via twitter, precisando che secondo fonti mediche i morti tra i manifestanti nei diversi scontri in Libia sarebbero 17.

    COMMISSIONE UE, A BREVE DECISIONE SANZIONI - Una decisione sulle sanzioni europee nei confronti della Libia è attesa "a breve". Lo ha detto un portavoce della Commissione Europea senza specificare ulteriormente i tempi per il varo dei provvedimenti.

    INVIATO ANSA, PROTESTA E SPARI FUORI MOSCHEA - Manifestazione anti Gheddafi subito repressa dalla polizia alla fine della preghiera del venerdì nella moschea di piazza Algeria, nel centro di Tripoli, a pochi passi dalla Piazza Verde. Lo ha constatato l'ANSA sul posto. Un dimostrante ha detto che ci saranno manifestazioni analoghe in tutte le moschee della città.

    EX MINISTRO, GHEDDAFI DISPOSTO A USARE ARMI CHIMICHE - Un ex ministro libico ha "messo in guardia che Gheddafi ha armi chimico-batteriologiche e non esiterà ad usarle" per reprimere la rivolta in Libia: lo scrive il sito inglese di Al Jazira sintetizzando dichiarazioni fatte alla stessa tv araba da Mustafa Abdel Galil. L'ex ministro della Giustizia ha parlato in questi termini a margine di un incontro di capi tribali e rappresentanti della Libia orientale a Baida. All'incontro hanno partecipato anche comandanti militari che si sono rifiutati di sparare sui rivoltosi. "Vogliamo un paese unito. Non c'é alcun emirato o Al Qaida da nessuna parte", ha detto Galil aggiungendo che "il nostro unico scopo è liberare la Libia da questo regime e poi il popolo deciderà il governo che vuole".

    LA RUSSA, ITALIANI SENZA VIVERI, LI RECUPEREREMO - "Abbiamo notizia che nel sud est della Libia ci sono italiani che hanno finito i viveri: li recupereremo". Lo ha detto a Sky tg 24 il ministro della Difesa Ignazio La Russa. "Abbiamo già predisposto l'intervento militare per raggiungere i nostri connazionali - ha proseguito il ministro - e attendo solo il via libera della Farnesina. Non voglio, infatti, decidere da solo. La mia prima preoccupazione - ha concluso - è il recupero di tutti gli italiani che si trovano in quelle zone".

    FRATTINI, NO SOSTEGNO A GHEDDAFI DOPO TALI ATTI - "Noi non possiamo sapere che cosa accadrà, però è chiaro che chi ha compiuto questi atti così orribili non può essere evidentemente in nessun modo sostenuto dalla comunità internazionale e quindi neanche dall'Italia, ovviamente": lo ha detto a Berlino il ministro degli Esteri, Franco Frattini, a chi gli chiedeva se l'Italia è disposta ad appoggiare un altro eventuale governo libico guidato dal colonnello Gheddafi o dai suoi sostenitori.
    "Sarebbe molto importante che coloro che sono gli organizzatori, i promotori dell'azione di ribellione al regime (libico) respingessero con forza la solidarietà di Al Qaida, cioé respingessero tutte le profferte di simpatia e di vicinanza che sono state formulate dall'organizzazione terroristica". "Questo mi sembra fondamentale che accada", ha tenuto a precisare il ministro, spiegando di aver parlato di questo tema anche con il suo omologo tedesco, Guido Westerwelle. "Ho sottolineato con il ministro Westerwelle l'importanza di tenere completamente distinta la situazione delle violenze evidentemente che si stanno registrando nel territorio libico con questa dichiarazione dei siti di Al Qaida Magreb di sostenere la rivolta contro il regime di Gheddafi", ha detto Frattini.

    FRANCIA E GB A ONU, RISOLUZIONE PER EMBARGO - La Francia e la Gran Bretagna hanno proposto al consiglio di sicurezza dell'Onu un progetto di risoluzione sulla Libia che prevede "un embargo totale sulle armi", "sanzioni" e di affidare al tribunale penale internazionale l'inchiesta per crimini contro l'umanita". Lo ha detto il capo della diplomazia francese Michele Alliot-Marie
     
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  2. Dj M.P.
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    maledetto bastardo, è arrivata la tua ora!
     
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  3. -DaViDe-
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    Farai la fine di Benito e Saddam maiale......Un' altro appoggio di Don >Silvio che vacilla!!
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2 replies since 25/2/2011, 21:30   39 views
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