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.CASALE MONFERRATO – Alle 2.30, quando il sindaco Giorgio Demezzi ha appena finito la sua replica, una voce si alza dal pubblico: “Non conosco i regolamenti, ma posso parlare?”. Non potrebbe perché non è una seduta aperta (il diritto di intervenire spetta solo a sindaco e consiglieri), ma nessuno osa dire di no a Romana Blasotti Pavese, presidente dell’Associazione Familiari Vittime Amianto e simbolo della battaglia Eternit. Così Romana parla: “Sono stanca e addolorata, dopo trenta anni di battaglie e dopo sessanta udienze del processo di Torino a cui chiunque avrebbe dovuto assistere. E ribadisco quanto sempre sostenuto: vogliamo giustizia, non soldi. Per me l’offerta del signor Schmidheiny è una vigliaccata, è una proposta subdola di chi non ha mai capito nulla della tragedia che ha provocato. Mi auguro che chi vota questa notte abbia la coscienza a posto”. È il momento più commovente di una serata lunghissima e tesissima, una delle più difficili nella storia di Casale. Al voto finale mancava ancora un’ora: solo verso le 3.25 il consiglio comunale – con i diciannove voti favorevoli di Pdl Lega Nord e Nuove Frontiere e gli undici contrari di Partito Democratico, Democratici per Casale, Sinistra Casalese – Sel, Casale si Cambia e, sorpresa dell’ultima ora, Udc – ha approvato la delibera con cui il Comune di Casale Monferrato accetta di ritirare la costituzione a parte civile dal maxiprocesso in corso a Torino e dai successivi gradi di giudizio, in cambio di un risarcimento di 18 milioni e 300mila euro. Ci si è arrivati dopo un dibattito di sei ore, sospeso quattro volte per le contestazioni dei cittadini contrari all’accordo, diverse centinaia che hanno prima tenuto un sit in davanti al municipio, poi sono saliti sullo scalone non potendo entrare nella sala, i cui posti a sedere sono andati presto esauriti. “Vergogna, buffoni, è denaro sporco” le parole e le frasi ricorrenti più volte urlate e scandite dai contestatori, soprattutto nel corso degli interventi del sindaco e dei consiglieri di maggioranza. Ben presto che gli agenti di polizia municipale non avrebbero potuto contenere i contestatori per cui sono stati chiamati anche polizia e carabinieri, che hanno fatto da ‘cuscinetto’ all’entrata della sala consiliare, gestendo con grande professionalità una situazione che poteva degenerare da un momento all’altro. All’uscita all’alba, erano ormai le quattro, ancora contestazioni ad amministratori e consiglieri di maggioranza mentre lasciavano il palazzo. Seguiranno aggiornamenti con una sintesi degli interventi consiliari e il resoconto della conferenza stampa di questa mattina in Comune, convocata dall’amministrazione.
vi spiego per chi non fosse al corrente di questo tema...a casale ci sono state quasi 2000 vittime di mesotelioma per colpa dell'amianto...qui a casale anni fa c'era lo stabilimento eternit dove quasi tutti quelli che ci lavoravano si sono ammalati (e non solo loro perchè l'amianto vagava nell'aria)...stanotte la giunta comunale (composta da centro-destra e leghisti) ha accettato il risarcimento da parte di Schmidheiny (ex componente del consiglio di amministrazione dell'eternit) di 18 milioni e 300 mila euro per uscire dal processo nella quale quest'ultimo è imputato...inutile dire che questi soldi non riporteranno in vita i morti e lo sdegno nel casalese è ai livelli massimi. per chi volesse documentarsi vi do questo link: http://it.wikipedia.org/wiki/Eternit
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mi sembra che anke alle iene avevano fatto vedere quello stabilimento.... . -
*Spud* .
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tra l'altro aggiungo che avendo un tempo di latenza molto lungo (anche + d 30anni), purtroppo, continueranno a morire altri casalesi ancxhe se ora la fabbrica è chiusa . -
°Andre° .
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Vabbè meglio averli che non averli però da! . -
*Spud* .
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è il concetto di fondo che passa che è sbagliatissimo però 
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esatto quello che dice fra i casalesi continueranno a morire di mesotelioma anche nei prossimi anni perchè è una malattia che non si può fermare! i soldi ci sono è vero (se proprio doveva finire così almeno dovevano essere quella cifra ad esponente 10) ma vedendo come i politici gestiscono i soldi.....sono dell'idea che i morti di mesotelioma li hanno uccisi due volte perchè giustizia in questo paese non sarà mai fatta grazie a tutta sta gente che ci governa (dalle realtà più piccole come casale fino a passare a chi ci "governa" a roma) .
A notte fonda, fra le contestazioni, il consiglio comunale approva l'offerta Schmidheiny |
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