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.È morto agli Ospedali Riuniti di Bergamo Nakky Di Stefani, il ragazzo di 19 anni di Dalmine che si era sentito male questa notte alla discoteca Bolgia di Osio Sopra (Bergamo). Il giovane era stato ricoverato già in coma poco dopo le 3 della notte fra lunedì e martedì. Aveva accusato un malore dopo aver probabilmente ingerito una pasticca di ecstasy anche se al momento non esiste certezza del fatto.
Secondo le prime informazioni acquisite dai carabinieri, prima di sentirsi male il ragazzo avrebbe assunto della sostanza stupefacente. Quando i suoi amici si sono accorti che il diciannovenne stava male hanno allertato il personale della discoteca. Sul posto è intervenuta un'ambulanza del 118. I medici hanno trovato il ragazzo già in coma e lo hanno rianimato, dopodiché è stato portato in ospedale, dove è ricoverato con prognosi riservata. I militari della Compagnia di Treviglio sono al lavoro per ricostruire la dinamica dei fatti.
Nakki era un ragazzo di origini indiane. Fu adottato da una famiglia di Dalmine quando aveva dieci anni. Secondo quanto è emerso dalle testimonianza di familiari e amici, il giovane soffriva di una cardiopatia congenita. Il malore che ne ha provocato la morte potrebbe essere dovuto a questo, ma il sospetto è che la causa scatenante possa essere stata la sostanza stupefacente. Gli amici che erano con lui hanno raccontato ai carabinieri che l'altra sera prima di sentirsi male Nakki avrebbe ingerito una pastiglia di ecstasy. Anche quando è arrivato in gravissime condizioni agli Ospedali Riuniti era segnalato come un caso di «intossicazione».
Il magistrato di turno, Maria Mocciaro, non ha disposto l'autopsia, ma l'ospedale ha deciso di procedere autonomamente all'esame per risalire alle esatte cause della morte del giovane.
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Scotch&Soda .
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Ragazzi, io non dico di non drogarvi... perchè sarei un ipocrita, ma attenzione alle paste! Non si può mai sapere con certezza cosa contengono, e al contrario di altre sostanze non si può razionare la dose! Respect for all
Riposa in pace Nakky.... -
+1 .
ah non avevo visto......eh, qua sorgono sempre i soliti discorsi . -
GioPinerolo .
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Come dice Mark, sempre gli stessi discorsi.. e sappiamo tutti che (purtroppo) non sarà nemmeno l'ultimo.. Mi spiace per il ragazzo per carità ma non bisogna buttare la vita in questo modo assurdo . -
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il buon tatanka su facebook
Non è la prima volta che dopo una serata leggiamo una notizia del genere.
A me, in questi anni è capitato più volte, credetemi.
Da chi va a sbattere contro un'altra vettura al rientro, a chi abusa di sostanze e non lascia la serata con le proprie gambe, a chi non arriva neanche al club.
Non posso negare che anche questa volta il fatto mi abbia lasciato allibito.
19 anni sono pochi per morire ma spesso è il fato a decidere per noi perché se ti viene addosso un camion poco ci puoi fare.
Se invece capitano incidenti che prescindono dalla nostra volontà i rischi possiamo benissimo limitarli conoscendo i nostri limiti.
Molti sfidano la sorte ogni giorno consapevolmente per lavoro e magari muoiono sotto una ruspa… Ma è una scelta che si fa.
Quello che mi chiedo è come si possa SCEGLIERE di assumere delle sostanze nocive per il proprio organismo essendone CONSCI.
Al giorno d'oggi, per esempio, se una persona fuma, è consapevole delle conseguenze.
Ci sono infatti rischi maggiori contrarre malattie letali…ma tanti a questo non pensano perché la cosa non è palesemente immediata, tanto meno IMPERATIVA.
Ma se io sono allergico alle noccioline quando vado al cinema magari SCELGO il pop corn.
Perché se no ci lascio le penne.
E' non c'è un se..non c'è un ma… Ci resto secco… ne sono CONSAPEVOLE.
La vita è una questione di scelte e ne abbiamo più di quante possiate immaginare.. -
*Spud* .
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r.i.p.
boh raga alla fine a 19anni si fanno cazzate
chi di un tipo chi di un altro
a volte va bene a volte va male
il discorso di Valerio sulla consapevolezza però è vero, ed è molto importante. però forse è una cosa che ti viene con l'età. e, purtroppo, con l'esperienza.
Morto nella notte un ragazzo al Bolgia di Osio Sopra |
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